Sony ha annunciato ufficialmente l’arrivo del PlayStation Pass per i suoi giochi first e second party futuri pubblicati su piattaforme PlayStation. Si tratta nel dettaglio di una misura che ufficialmente servirà a migliorare i servizi premium online, ma che in realtà probabilmente è mirata a limitare il mercato dell’usato, non vietato dalle leggi ma dannoso per le software house alla pari della pirateria.
Questo perché il pass permette a chi acquista una copia nuova del gioco di accedere alle funzionalità online del prodotto. Se questa copia venisse rivenduta, il nuovo acquirente per giocare online non potrebbe sfruttare lo stesso pass poiché ha valenza unica e sarebbe dunque costretto a pagare una cifra extra ancora da precisare per sbloccare le modalità di rete.
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