
Poster Half Life 2
TITOLO: Half-Life 2
SVILUPPATORE: Valve
PUBLISHER: Sierra
GENERE: FPS
LOCALIZZAZIONE: Italiano
PIATTAFORMA: PC
VOTO: 91/100
“Apra gli occhi Dottor Freeman, si svegli e veda le conseguenze delle sue azioni.”
Sei anni di attesa, un confronto fra il titolo della Id Software Doom3 e questo Half-Life 2. Sul podio un unico vincitore e il secondo titolo si porta a casa la palma d’oro. Dopo un travaglio durato quasi un anno, che vedeva coinvolta la casa produttrice e il publisher in alcune beghe legali, il titolo di casa Valve si appresta ad invadere i monitor di tutto il mondo. Nelle sue braccia, la particolarità del motore grafico, una storia molto coinvolgente e una fisica e interazione con gli ambienti di gioco senza precedenti.
Ma andiamo con ordine e iniziamo a parlare della storia di questo secondo capitolo. I giorni sulla terra sono molto duri a causa dell’invasione aliena scatenata dagli esperimenti di Black Mesa (sede di lavoro di Gordon Freeman nel primo HL), giunta quasi all’apice della sua ribalta, con guardie armate e controllo quasi totale della popolazione terrestre, quasi schiava di una dittatura.
Gli episodi di HL2 si svolgono all’interno/esterno di una città chiamata City 17, dove sono poche le persone che ancora possono godere di quella piccola perla luminosa chiamata libertà. Fra questi pochi fortunati ritroveremo il nostro amico Barney (una delle guardie di Black Mesa che ci aveva aiutato al tempo di HL e che abbiamo potuto controllare personalmente nell’espansione Blue Shift), un gruppo di scienziati che combattono per la libertà e una ragazza che ci affiancherà nel corso dell’avventura, aiutandoci in determinate sezioni. Non ultimo il famoso G-Man: amico o nemico? La storia che propone questo HL2 si divide in due commenti: da una parte abbiamo un plot introduttivo e di svolgimento molto coinvolgente, dall’altra una sorta di grandissimo punto interrogativo che ci fa balenare in mente la domanda del perché si è giunti a questi avvenimenti. Uno dei problemi di questo HL2 è che, per l’utente occasionale (dunque, non quello che ha potuto giocare al primo capitolo e a relative espansioni), non ci sarà alcuna spiegazione del perché si è arrivati in questa fantomatica città o del perché ci siano tante guardie armate a difesa di quest’ultima. Ancora, perché tutta la città è una sorta di prigione fortificata? Risposte non ce ne sono e alla Valve sembra che non ne abbiamo neanche voluto dare, o siete fan del primo capitolo, o dovrete giocare e basta, senza avere delle vere e proprie risposte dal gioco, andando comunque avanti. Questa scelta di gameplay mi ha lasciato molto sconcertato, proprio perché si poteva ovviare a questo problema con qualche dialogo in più, di modo da spiegare bene come stanno le cose nel gioco.
Il motore che spinge HL2 è diviso in due sezioni: da una parte abbiamo il SOURCE Engine, vera struttura ossea del titolo, dall’altra l’HAVOC Engine, dedicato alla gestione della fisica.
Il SOURCE è un vero mostro nella gestione degli ampi spazi aperti, capace di mostrare su schermo un mondo totalmente fluido e dinamico, con in più la possibilità di animare le caratteristiche facciali in tempo reale (con luce e ombre spettacolari) e infine gestire tutta una serie di effetti speciali come l’acqua (distorsione e riflessione), il fumo – fuoco – esplosioni – luci dinamiche. Il tutto animato con una maestria senza precedenti e le immagini di gioco lo dimostrano.
In secondo luogo abbiamo per le mani l’HAVOC, motore che si occupa di gestire la fisica e la dinamica degli oggetti sparsi per gli schemi: una fisica implementata a massimi livelli. Difficile vedere (tranne che con PainKiller o FarCry) degli oggetti muoversi come in questo HL2.
La fisica trova man forte anche grazie ad una arma totalmente rivoluzionaria per gli FPS: oltre al solito arsenale composto dal piede di porco (la prima arma in assoluto) – pistola – fucile – mitraglietta, Gordon Freeman entrerà in possesso della Gravity Gun, una pistola che ci consentirà di prendere qualsiasi oggetto presente nel gioco per tirarlo e spingerlo o spararlo contro i nemici o qualsiasi altra cosa vi venga in mente. Vi posso assicurare di come non ci sia gusto più grande di poter sollevare una cassa o un corpo umano da terra e scagliarlo contro le guardie…staccare un radiatore dal muro o sollevare un barile per difendersi dai colpi delle pistole nemiche o ancora manipolare una lama circolare e farla schizzare letteralmente contro un gruppo di zombie e vederli tagliati in due.
Quale stupore ha poi provocato lo scoprire che da alcune condutture usciva un gas che, se colpito con una pallottola, prendeva fuoco.